Cartongesso: la Posa in Opera e le Cose da Sapere

Versatilità, facilità di utilizzo ed economicità fanno del cartongesso uno dei materiali più utilizzati nell’edilizia leggera da interno. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla posa cartongesso, per progettare soluzioni creative uniche e originali e realizzare manufatti in tempi rapidi.

Il cartongesso è un materiale da costruzione largamente utilizzato in edilizia. Alcune caratteristiche di questo materiale hanno favorito la sua diffusione per la realizzazione di pareti, contropareti e controsoffitti, come ad esempio il costo ridotto e la rapidità di posa rispetto alla muratura. Inoltre il gesso rivestito, data la sua natura minerale, garantisce ambienti salubri poiché non rilascia nell’ambiente sostanze nocive e grazie alle sue proprietà igrometriche regola naturalmente l’umidità e non favorisce la proliferazione di muffe e funghi. Infine il cartongesso, essendo un materiale leggero, garantisce anche una maggiore sicurezza in caso di sisma.

Prima di entrare nello specifico e parlare di posa del cartongesso, vediamo com’è fatto questo materiale.

Il cartongesso si compone di una lastra di gesso rivestita da uno speciale cartone, che viene posata su una struttura portante composta da profili in lamiera zincata. Le lastre hanno dimensioni, spessori e colori diversi, a seconda dell’utilizzo che se ne intende fare. Per creare un isolamento termoacustico, ad esempio, si possono accoppiare due lastre di cartongesso e, nel mezzo, inserire uno strato di materiale termo-fono isolante.

Il cartongesso permette di coniugare economicità, isolamento, versatilità e resistenza.

Una parete in cartongesso costa meno di una parete in muratura

Niente più lunghi, costosi e polverosi lavori di muratura. Il cartongesso è la soluzione più economica per creare una cabina armadio in camera, separare cucina e soggiorno, realizzare pareti attrezzate o ribassamenti del soffitto.

Oltre ai costi vivi del materiale, che sono inferiori rispetto a quelli necessari per realizzare un muro in mattoni, il cartongesso è economico anche dal punto di vista della manodopera. In poche ore è possibile portare a termine il lavoro, evitando così di dover tornare più giorni perché, ad esempio, c’è da aspettare che il cemento asciughi o il fondo aderisca bene. Questo grazie anche agli innovativi prodotti per la finitura del cartongesso.

Il cartongesso assicura la salubrità degli ambienti

Le qualità igrometriche del cartongesso contribuiscono a regolare l’umidità nelle stanze in cui viene posato poiché è un materiale permeabile al vapore acqueo ed evita la formazione di muffe e funghi sulle superfici. Inoltre, scegliendo materiali di qualità sia per la posa che per la pitturazione, si assicurano al committente ambienti sani e salubri, perché il gesso non emana sostanze nocive, nemmeno dopo la lavorazione. 

Il cartongesso garantisce sicurezza antisismica

Il cartongesso non serve solo per creare ripiani a muro, nicchie e divisori. Se progettati e posati adeguatamente, gli elementi in cartongesso, come pareti e controsoffitti, garantiscono anche una sicurezza maggiore in caso di terremoti. L’alta resistenza meccanica e la leggerezza delle lastre permettono di realizzare strutture non portanti che soddisfano i requisiti previsti dalla normativa.

Lastre di colore diverso hanno proprietà diverse

Quando pensiamo al cartongesso lo immaginiamo sempre di colore bianco, ma in realtà sul mercato esistono lastre di colore diverso, con proprietà specifiche. Per creare pareti o controsoffitti ignifughi devi utilizzare le lastre di colore rosa chiaro, per rivestire muri o creare nicchie in ambienti particolarmente umidi meglio scegliere quelle verde pastello, che hanno un ridotto coefficiente di assorbimento dell’acqua; le lastre in fibrogesso sono particolarmente resistenti, quindi più adatte per tramezze o pareti divisorie, mentre quelle per l’isolamento acustico sono accoppiate con un materiale fonoassorbente tipo la lana di vetro.

La Posa in Opera del Cartongesso 

La posa delle lastre cambia a seconda dell’uso

Le lastre vengono posate in modo diverso se si tratta di una controparete, di una parete o di un controsoffitto.

Se si vogliono realizzare delle contropareti è sufficiente incollare le lastre sulle pareti.

Invece, se si ha la necessità di isolare termicamente dall’interno, bisogna fissare le lastre ad una sottostruttura in metallo e posare un materiale isolante nell’intercapedine. Si segue lo stesso procedimento quando si realizzano pareti divisorie, dopo aver montato la sottostruttura in metallo, si fissano le lastre prima su un lato, si posizionano i pannelli in materiale fibroso per l’isolamento acustico nell’intercapedine e poi si fissano le lastre sull’altro lato. Infine si stuccano i giunti.

Per creare soluzioni di interior design davvero particolari è invece necessario sagomare prima i pannelli, per dargli la forma desiderata. Leggi anche questo appronfondimento sulle fasi di applicazione del cartongesso.

Copertura e finitura con un unico prodotto

La pitturazione è una delle fasi più critiche della posa cartongesso. I punti di giunzione tra una lastra e l’altra possono creare superfici non omogenee e non regolari. La qualità delle superfici è definita dalla normativa UNI 11424 che individua quattro livelli di qualità superficiale da Q1 (più bassa) a Q4 (più alta). A seconda del livello, devono essere utilizzate particolari tipologie di finitura e, a seconda del rivestimento scelto, devono essere effettuati trattamenti preventivi.

Ad esempio, se vuoi tinteggiare il cartongesso con un’idropittura, è necessario di solito utilizzare dei fondi fissativi per rendere omogenei i diversi gradi di assorbimento di lastre e giunti, dopo aver opportunamente rasato e carteggiato.

Sul mercato sono disponibili prodotti innovativi per la pitturazione del cartongesso, che non necessitano del fissativo e raggruppano in un unico prodotto sia la funzione di fondo aggrappante, uniformante e livellante, che quella di finitura, anche colorata. Scopri CapaGips, la pittura da utilizzare come mano di fondo e finitura, applicabile direttamente senza necessità di fissativo.

Scegli la finitura che più ti piace, Caparol ha a disposizione diversi prodotti per il trattamento del cartongesso per rispondere a tutte le tue esigenze.

Fonte: https://www.caparolmedia.it/articoli/cose-che-dovresti-sapere-sulla-posa-del-cartongesso

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto